Dead man

Protagonista di questo film del 1995 di Jim Jarmusch, è il particolare viaggio in un clima Ottocentesco, di un giovane contabile interpretato da Johnny Depp, accompagnato da una bellissima colonna sonora di Neil Young.

                                                                                                      Veronica

Pain of salvation - The perfect element pt.1

2000, The Perfect Element  proietta Daniel Gildenlow e il suo gruppo, i Pain of Salvation, nell’olimpo dei grandi che hanno saputo creare dischi che siano al contempo originali, senza suonare come una copia sbiadita di qualcun'altro. Dire che in questo concept album si possono trovare il prog anni settanta e i Rush, miscelati con il crossover dei Faith No More e gli spigoli del new metal, è assolutamente esatto ma, al contempo, estremamente riduttivo. Ciò che arriva immediatamente è la capacità di questi ragazzi Svedesi di trasmettere emozioni; rabbia, amore, odio, disperazione, dolcezza e malinconia trovano una loro dimensione naturale e convivono perfettamente all’interno delle trame musicali che si snodano nelle 12 tracce che compongono il concept. Chitarre taglienti vengono affiancate da epiche tastiere su ritmi complessi, stacchi spagnoleggianti e intensi assoli si agganciano a momenti più riflessivi, su tutto la voce duttile e evocativa di Daniel. C’è spazio anche per un grande omaggio ai Pink Floyd in un lungo assolo di chitarra, che tanto ricorda quel Shine On You  Crazy Diamond, e che prepara l’atmosfera per il gran finale affidato alla titletrack . Anche i neofiti del metal non avranno difficoltà ad apprezzare un disco che riesce con la sua intensità a toccare le corde dell’anima facendo vibrare e trepidare anche l’ascoltatore con meno esperienza. Solo i grandi hanno il potere e le capacità di lasciare delle testimonianze tanto sopraffine della propria arte; fortunatamente i Pain of Salvation appartengono a quella categoria e The Perfect Element ne è la prova.

Andrea

Playlist 27 Ottobre 2009

Se vi siete persi un'esilarante puntata del trio A-L-P, non disperatevi! www.radioinsieme.it/podcast

Franco Battiato - Inneres auge
Beatles - Helter skelter
Samuel Katarro - Green river
Audience - Belladonna moonshine
Tool - Schism
Neil Young - Heart of gold
Afterhours - La canzone popolare
Pain of salvation - In the flesh
Procol harum - A wither shale of pale
Ministri - Tempi bui
Paolo Conte - Velocità silenziosa

Gli speaker di golconda

Per tutti i  curiosi di vedere Golconda da dentro!

[In ordine orario Andrea, Lorenzo e Pippo]

Crimini e Misfatti

Woody Allen, scrive, dirige e recita in questo film del 1989, presentandoci uno spaccato di vita dei ricchi nord americani di New York.

Veronica

Tortoise - Beacons of anchestorship

Dopo 5 anni uno dei gruppi fondamentali del post rock i Tortoise tornano con un disco che sorprende. In questo genere dove la band di chicago è in compagnia di altre celebri band come i Mogwai o gli Explosion in the Sky è facile ripetersi ma loro riescono a stupirci nuovamente... Naturalmente non è un disco da primo ascolto, ed ogni traccia descrive un mondo e uno stile diverso. L’idea comune di ogni singolo pezzo è però quella di farlo terminare in un modo del tutto diverso da come è iniziato, perdendoci tra echi di synth e mille tastiere di tutti i tipi. Vi consigliamo l’ascolto in particolare di Prepare your Coffin il singolo che ricorda un hard rock di vecchia data, oppure Northern Something il pezzo sicuramente più elettronico, in cui si fa riferimento alla drum’n bass. Merita anche Penumbra per farci riassaporare qualche sonorità progressive reinterprata in chiave elettronica e attualissima, e Yinxianghechengqi dove si citano i Nine Inch Nails attraverso sonorità industrial. I tortoise sembrano quindi rivolgersi a tanti possibili ascoltatori, ma la matrice post rock con cui è infarcito il disco lo farà sicuramente amare ai fan della musica più sofisticata.

Lorenzo

Playlist 20 Ottobre 2009

www.radioinsieme.it/podcast
Trovate tutti i deliri di Golconda...in podcast!

Guns n' roses - Welcome to the jungle
Numero 6 - Quel giorno cosa avevo
Frank Zappa - Montana
Pink floyd - Hey you
Tortoise - Penumbra/Yinxianghechengqi
Black sabbath - Tv crimes
A dog to a rabbit - A dog to a rabbit
Anthony and the Johnsons - Hitler in my heart
Dream theater - Overture 1928
Blue oyster cult - (Don't fear) the reaper
CSI - Matrilineare
Bjork - It's oh so quiet

Playlist 13 Ottobre 2009

Ecco a voi la playlist della quarta puntata! "MattKingCola and the Closed eyes" sono il primo gruppo di quest'anno a proporre i loro suoni LIVE a Golconda! Se cercate il podcast lo trovate su www.radioinsieme.it/podcast

MattKingCola and the Closed eyes - Intro
MattKingCola and the Closed eyes -No faith in you (live)
Shannon Wright - With closed eyes
MattKingCola and the Closed eyes - Higher, higher!
MattKingCola and the Closed eyes -Valzer n°3 (live)
Geraldine fiders - Lilybelle
MattKingCola and the Closed eyes - Not the air
MattKingCola and the Closed eyes -There is an end (live)
Elliott Smith - King's crossing
MattKingCola and the Closed eyes -Do you see me? (live)

Cyclo

Anh-Hung Trandi regista e coscenaggiatore di questo film drammatico del 1995 dove si racconta la cruda realtà della sopravvivenza di persone che abitano in una grande città del continente asiatico.

                                                                                                   Veronica

Playlist 6 ottobre 2009

La prima puntata monografica del terzo anno di Golconda, dedicata ai Radiohead!

Tutti i pezzi del quintetto inglese, ovviamente potrete trovare la puntata direttamente sul sito di radioinsieme nella sezione podcast di Golconda.

These are my twisted words {singolo inedito}
You {Pablo Honey}
Creep {Pablo Honey}
My Iron Lung {The Bends}
Just {The Bends}
Paranoid Android {Ok Computer}
Idioteque {Kid A}
Pyramid Song {Amnesiac}
2+2 = 5 {Hail to the tief}
House of Cards {In Rainbows}
Jigsaw falling into place {In Rainbows}

King crimson - The power to believe

Una nuova miscela di suoni coordinati dal leader dei Crimson Robert Fripp, danno vita a un album innovativo, con melodie (e strumenti) complicate e musicisti di grandissimo calibro:
Trey Gunn ci fa conoscere la Warr Guitar (strumento simile al StickGuitar), suonata con tecnica tapping. Pat Mastellotto è il batterista, musicista completo: ha inciso album che spaziano dal jazz al metal. Adrian Belew il chitarrista, ha suonato con Frank Zappa e collabora da moltissimo con i Crimson. Robert Fripp uno dei più grandi esploratori e pionieri della musica rock.
L'album è eterogeneo, anche se il suono dominante è duro, molto vicino al metal, si possono ascoltare melodie oniriche e più "calme", infatti in Power to Believe è presente una componente elettronica fatta principalmente di campionature di batteria. In molti casi si assiste a una mancanza di melodia e di ritmica che ci fa capire l'enorme lavoro svolto: sembra che ogni singola nota sia nata dopo mesi di studio; il tutto però non risulta stonato, anzi, ha una forte presa e incuriosisce l'ascoltatore. Un  unico consiglio: non cercatedi capirlo subito e non vi aspettate di avere una facile lettura dopo il primo ascolto, dovrete essere pazienti e dovrete premere play più volte: d'altronde sono i King Crimson.

Pippo

Persepolis

Da una sua splendida grafphic novel, Marjane Satrapi, scrittrice iraniana, nel 2007 in Francia realizza, con l'aiuto di Vincent Paronnaud questo film d'animazione che ha riscosso grande successo in gran parte del mondo.

Veronica

Playlist 29 Settembre 2009

Per ascoltare o scaricare il podcast visitate il sito www.radioinsieme.it sezione podcast-Golconda!

Boston - More than a feeling
Mogwai - Summer
Jeff Beck - You know what I mean
Pearl jam - Jhonny guitar
King crimson - Happy with what you have to be happy with
Sting - English man in New York
Survivor - Eye of the tiger
Led zeppelin - The rover
Kraftwerk/Chemical brothers - Radioactivity/Marvo ging
Tortoise - Prepare your coffin
The who - Baba O'Riley
Quintorigo - Egonomia